Se cade un albero nella foresta, ma non c’è nessuno a sentirlo (foresta popolata esclusivamente di talpe sorde), l’albero fa rumore?
Sostiene il marito di no.
Sostiene, il marito, di non capire perché le tre donne + tre gatte si aggirino per casa malmostose, attribuisce il malmostume a imperscrutabili paturnie donnesche (e gattesche), si aggira fischiettando fra le rovine di New Orleans chiedendosi Oh poffarbacco, è mica piovuto?
Sostiene, il marito, di non aver affatto collegato le precedenti due settimane di virus, malanni, vai a dormire dai nonni almeno non la prendi pure tu, non dormo dal male, UAAAAAAAAAAAAAAARRGHHHH, cazzo ho rovesciato il blu di metilene, apri la bocca, NO NON SPUTARE IL BETOTAL, dormi ti prego dormi ti prego dormi, dicevamo sostiene di non aver affatto collegato tutto questo con l’aria provata del resto della famiglia.
Sostiene il marito, oh, lui lavorava, era via, era altrove a procurarsi la cacciagione scuoiando mammuth con punte di selce, oh, DAVVERO siete così stanche? Ma non state meglio, ora? No, non l’ho sentito l’albero che cadeva, dove? Che foresta?
Sostiene Seavessi, sopravvissuta a quanto sopra grazie a dosi massicce di farmaci a caso e al fatto straordinario che le tre fantacolleghe siano in grado di farla sorridere anche in mezzo a tutto ciò,
Sostiene Seavessi che ci va tanta, tanta pazienza. E oki. E vecchie puntate della famiglia Addams.
Riesci a scrivere un post bellissimo e ben scritto su una faccenda mai abbastanza dibattuta: il cervello dei portatori di cromosoma Y. Non vogliamogliene, ma i loro cervelli sono monotask. E spesso il task, è il lavoro. E quel task risucchia tutte le energie. Poco importa se anche tu lavori. Oltre a fare la spesa, cucinare, fare l’infermiera, la massaia, la funambola, l’economista….
ma in effetti, poco importa… almeno sono meno complicati di noi.
forse.
a volte.
ogni tanto.
bah.
Taaanta pazienza, taaanta!!! E daccordissimo con te, Lizzie! Io che di letti ne scaldo tre a notte da un mese abbondante (più il divano sul quale crollo appena mi ci stendo), considerando che uno di questi è a castello… le acrobazie le faccio davvero! E col terrore di schiantarmi appena la belva sotto mi chiama, con minaccia di non farmi un bel regalo il giorno del suo compleanno…e marito intanto ronfa! Amore per le pupe, spirito di sacrificio… poi brontola se sono stanca già alle serma che scema, un paio di tappi per le orecchie, no?!
resistere, resistere, resistere 🙂
non lo sai che un effetto collaterale del blu di metilene è proprio l’umore nero accompagnato da agitazione? in una parola disforia.Prima di cambiare il marito, prova a cambiare rimedio 😉
ma col marito sono stata buonissima 🙂 e ahimè, altri rimedi non ce n’erano…