Sono quasi le 5 di mattina,
(questo post però lo programmo per più tardi se no è proprio patetico)
Seavessi muore di sonno con gli occhi ostinatamente aperti da un’ora e mezza, per cui non è che quanto segue sarà un limpido esempio di brillante logica condito di frizzanti arguzie e facezie.
Seavessi sta partecipando a un’iniziativa, progetto, fate voi, che si chiama She Factor. E’ un percorso di personal branding, che a Seavessi sembra un filo più in là delle sue possibilità sia personali che blogghistiche, ma fa niente, se si impara va sempre bene.
Il compito di questa settimana è sulle bio, laddove la bio è dire, in dieci righe, chi siamo, da dove veniamo, dove stiamo andando, quando stiamo facendo, c’è grossa grisi, grosso egoismo, miagoliamo nel buio.
Ovviamente partendo dalla lettura di bio ben fatte, di She che abbiano il Factor.
Seavessi ci ha sbattuto contro il naso come d’inverno contro le porte a vetri.
Io non lo so quando sto andando e dove sto facendo,
sono le 5 di mattina, miagolo nel buio,
e penso che non ho fatto niente di interessante, o se l’ho fatto non me lo ricordo, o se me lo ricordo non mi sembra comunque che valga la pena di metterlo in una bio.
Perché in sostanza, perché dovrei fare personal branding? Sono un’impiegata. Anzi ora sono una casalinga si spera temporanea ma chissà, in lotta con l’alone sul lavello di inox.
O forse voglio essere altro.
Sefacessi altro, da grande.
Da grande quando, aspetta ancora un po’ neh, con calma e gesso mi raccomando.
Ma poi smettila che se non sai cosa scriverci è segno che neanche dovresti star lì a farlo.
Mamma che sonno.
Faccio un’altro caffè.
Manca ancora un bel po’ prima che si sveglino le bimbe.
Quanto mi piace scrivere pensieri informi alle 5 di mattina,
Forse questo dovrei metterlo nella bio.
forse troppo caffè?
però sei simpatica anche alle 5 di mattina
ahimè ahimè, forse sono simpatica SOLO alle 5 di mattina 😀 ho il sonno leggero e alla terza incursione nel lettone rimango lì a fissare il soffitto così O___O
Ahi ahi ahi… quanto ti capisco! Le parole personal branding a me fanno una gran paura
coraggio!
ma no, paura no… in fondo però, se mando via un cv, è bene sapere cosa trova il selezionatore che ti cerca su google.
Ho appena inviato una lettera di presentazione che concludevasi con: “Sono stufa di lettere di presentazione impostate quanto false. Se mi volete nella squadra, benissimo: non ve ne pentirete. Se no, pazienza, non sarà la prima né l’ultima che mando a vuoto. Come vedete non ho nulla da perdere tanto vale tentarle tutte”
Mah. Non è che starò sbroccando?