Signoramia,
il Natale, il consumismo,
i regali per parenti che dimentichi per i restanti 11 mesi e mezzo,
le renne luminose da metà novembre, Signoramia,
biglietti da scrivere quando ormai la biro in mano ci fa strano
gente che inizia a studiare i menu ad agosto
(no siamo precisi, il 16 agosto. San Rocco.)
Gente che riesce ad appiccicare al povero San Rocco il ruolo improbabile
di Santo Patrono del Menu di Natale.
gente che a metà ottobre costringe le figlie accaldate a sorridere
da sotto i cappelli a forma di albero di Natale
perché è ora di fare stampare i biglietti di auguri
Signoramia le musichine che iniziano a martellarti appena dopo i Santi
fino al giorno che lo sai, lo sai che arriva la Mariah e da lì non c’è scampo.
Signoramia, questi che riempiono il ueb di alberi di Natale
sotto Natale, che idea balzana,
inappropriata.
Signoramia I MERCATINI! I borghi improbabili intasati di bancarelle improbabili
e improbabili vin brulè nel bicchiere di plastica bianco
Signoramia ci tocca anche quest’anno, fare gli auguri a gente che eviteremmo,
quello che dice che lui vorrebbe sparire fino al 7 gennaio
e mentre te lo dice ti arrubba l’ultima cosa inutile luminosa dal bancone della Lidl
Signoramia per i bambini, sa.
comprare un cesto di scorta per ricambiare il regalo imprevisto
e ritrovarselo intonso a metà gennaio
insieme a 6 pandori e 8 panettoni di cui 2 senza canditi ma perché! Signoramia a me piacciono i canditi
E la crema al mascarpone che non monta.
Signoramia, fare colazione col panettone pucciato nel caffè fino a maggio,
e le renne, le luci, la Mariah, ZUCCHERO SIGNORA MIA ZUCCHERO!
gli alberi nel ueb, fare gli auguri, scrivere i biglietti, cercare i regali,
scampanellii, OH OH OH, la recita di Natale, che non si vede mai un piffero e si sente anche peggio,
spedisci i biglietti, andranno bene questi francobolli col valore in sesterzi romani?
e cucinare cucinare cucinare il menu che hai deciso a San Rocco
Signoramia,
adoro
tutto
questo.
la recita di natale che non si vede mai un piffero è un classicissimo!!
Ecco, l’unico rimpianto che ho è di non avere bambini in giro e in famiglia che rendano tutto quanto più festoso, compresa la recita di natale che non si vede mai un piffero…. a dire il vero ho anche un altro rimpianto, ce l’ho tutti i giorni, ma a Natale è più rimpianto degli altri giorni.