Domenica scorsa i NonniG hanno fatto all’Infanta un aproposta che non si poteva rifiutare, e cioè Andiamo al mare tre giorni, vuoi venire con noi?
Se esiste un qualche universo in cui a siffatta domanda si risponda NO, ecco, è un brutto universo.
E così, impacchettata l’Infanta, il suo pigiama, la maglietta di Batman e l’Orso Bavoso, e imbarcatala coi nonni all’avventura,
allora,
Seavessi e Revoluciòn si son guardate in faccia.
Sole per la prima volta in vita loro, cioè, sole sole, non sole ma fra mezz’ora recuperiamo l’Infanta, non sole non toccare quello è di tua sorella.
Proprio sole.
Cosa abbia visto Revoluciòn, non è dato sapere. In questi giorni la sua conversazione verte soprattutto sul suo libro preferito, in cui il cane George sbafa la torta a tradimiento, e bisogna commentare a gran voce OH, NO, GEOOOOOOOORGE!!!!!!
Seavessi è caduta dalle nuvole.
Seavessi riteneva di avere una puffetta allegra, con un’energia esagerata rispetto alla dimensione ridotta, una propensione all’urlaccio e al NOOOOOOO MIOOOOOOO BAI BIAAAAAHHHHH!!!!
Ha scoperto di avere una bambina. Con un sacco di cose da dire, se una riesce a mettere insieme il tempo per ascoltarla.
Che non ha più l’aria da bambolotto, ma grandi boccoli rossicci, e occhi color temporale che non perdono una sfumatura.
Che ha i suoi gusti, fa l’aperitivo entusiasta con Seavessi spiluccando pomodorini e pezzi di parmigiano.
Che balla e canta, anche se non si capisce cosa.
Che a settembre andrà all’asilo, ed è pronta per farlo, e questo è bello e fa un po’ male, come quasi tutto ciò che riguarda i nostri bambini.
L’Infanta è una sorella maggiore meravigliosa, si lascia rubare scarpe e vestiti e si limita abbastanza coi pizzicotti. Nonostante questo, è la primogenita ed è l’Infanta, e fa un po’ ombra.
Revoluciòn al sole è bellissima.
Troveremo il modo di farcela restare.